Audi lancia il progetto per la ricarica super veloce
Nel 2021, per la prima volta nella storia di Audi, oltre la metà dei nuovi modelli che debutteranno sul mercato sarà elettrificata. La Q4 e-tron, appena presentata, consente l’accesso alla mobilità elettrica premium a un prezzo molto accessibile, una vera novità. Ed è in questo scenario, di autoomobili sempre più elettrificate, che crescono anche i requisiti e le richieste per le infrastrutture di ricarica.
Una risposta a queste esigenze? Audi avrebbe una soluzione in mente, ossa un hub di ricarica Audi. Le sue peculiarità? Le stazioni di ricarica ad alta potenza (HPC), prenotabili in anticipo per avere una pianificazione sicura, e un'area lounge per godere di una pausa rinfrescante e confortevole.
L'hub di ricarica Audi si basa su strutture cubiche di dimensioni variabili, che ospitano sia le colonnine per la ricarica che le batterie agli ioni di litio utilizzate per accumulare l'energia. Queste ultime sono prelevate dai veicoli elettrici del Gruppo Volkswagen arrivati alla fine del loro ciclo di vita e riutilizzate in modalità statica, per un nuovo scopo. In questo modo le batterie stesse riducono la loro carboon footprint e stoccano energia, rendendo superflue altri tipi di infrastrutture fisse che hanno alti costi strutturali.
La capacità totale di accumulo dei tre moduli che compongono l’hub è di circa 2,45 MWh e le sei colonnine, che hanno una potenza di ricarica fino a 300 kW, hanno bisogno solo di un collegamento standard da 400 Volt.
Per ricaricare un'Audi elettrica come la e-tron GT basta una pausa caffè, grazie a una capacità di ricarica in corrente continua (DC) fino a 270 kW. Ciò significa che in 5 minuti si possono recuperare fino a 100 km di autonomia (WLTP) e che per passare dal 5 all'80% bastano meno di 23 minuti, in condizioni ideali. Inoltre, per rendere l'attesa una vera esperienza premium, l'area lounge al piano superiore offre lo spazio perfetto per una sosta rilassante, grazie a una varietà di servizi e a un punto di ristoro.
Il progetto pilota sarà avviato in Germania nella seconda metà dell'anno. I dati sulle operazioni quotidiane e sui feedback degli utenti saranno analizzati con cura e saranno decisivi per portare il progetto alla maturità.