Fase 2, ecco cosa si può fare dal 18 Maggio

Cerchiamo di fare chiarezza su cosa sia consentito fare in auto in questa Fase 2

La Fase 2 è iniziata. Dopo il 4 Maggio, l'Italia è uscita parzialmente dal lockdown per ripartire, sia a livello di economia che di spostamenti delle persone. E da Lunedì 18 Maggio, è cominciato il secondo capitolo della Fase 2. Proprio in tema spostamenti, cerchiamo di fare chiarezza su cosa sia consentito fare in auto e cosa no.Il DPCM del 17 Maggio è il decreto attualmente in vigore, il quale prevede che in auto si debba mantenere il metro di distanza. L'obbligo decade se si tratta di conviventi.Il decreto spiega con esattezza anche come disporsi in auto: massimo uno per fila di sedili dell'abitacolo, lasciando libero il posto centrale. In sostanza, cercando di disporsi alternativamente nei posti estremi di sinistra e destra, partendo dal guidatore, con un numero di persone pari al numero di file di sedili nell'abitacolo (due in caso delle normali automobili, tre nel caso di veicoli a 8/9 posti).La mascherina va indossata obbligatoriamente se c'è più di un passeggero e non si tratta di conviventi: se si guida da soli, non è necessario indossarla.In moto il discorso cambia. L'unica eventualità concessa di due persone a bordo della stessa moto è che questi siano conviventi (ma dovranno indossare la mascherina), altrimenti non è consentito. Il casco integrale con visiera chiusa permette di non indossare la mascherina.L'autocertificazione non va più considerata obbligatoria, tranne per chi esce dalla Regione in cui si trova, con motivazioni legate a lavoro, salute o estrema necessità.Si può usare l'auto (o la moto) per raggiungere anche l'abitazione di un amico: decade quindi il vincolo dei "congiunti". L'utilizzo dell'auto e quindi lo spostamento è anche consentito per raggiungere una seconda casa di proprietà, a patto che sia all'interno della stessa Regione della prima.Se si utilizza l'auto o la moto per raggiungere una seconda casa al di fuori della propria Regione, a livello nazionale, si può incorrere in sanzioni in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine. A livello regionale, è possibile che siano previste norme ancora più stringenti.