Fiat Panda BioMetanoNow! Partito il test degli 80mila km alimentata solo con carburante prodotto da reflui organici.

Biometano: è arrivato il futuro!Solo qualche anno fa chi avrebbe immaginato che una Panda avrebbe viaggiato con un carburante prodotto dai reflui fognari, ora è una realtà e presto la potremo provare di persona con un notevole risparmio economico! E' risaputo che le automobili a metano sono tra le più pulite ed alimentate con uno dei carburanti più economici, il biometano è ancora meglio!La vettura, consegnata pochi giorni fa a Torino da FCA, sarà come detto alimentata con il biometano prodotto dai reflui fognari trattati nell’impianto Niguarda-Bresso, dove il Gruppo CAP sta trasformando i suoi depuratori in bio-raffinerie in grado di produrre ricchezza dalle acque di scarto.Una sperimentazione a dir poco innovativa ed ecologica!In base agli studi effettuati si stima che il solo depuratore di Bresso potrebbe arrivare a produrre quasi 342 mila chilogrammi di biometano, sufficienti ad alimentare 416 veicoli con una percorrenza di 20 mila chilometri all’anno. Un totale di oltre 8 milioni e 300 mila chilometri, equivalenti a più di duecento volte il giro della terra.Il percorso della Fiat Panda sarà accompagnato dall’hashtag #BioMetaNow, che guiderà l’intera campagna sui social per raccontare le tappe e i suoi sviluppi. Il biometano è un gas con le stesse caratteristiche del metano ma prodotto da fonti rinnovabili o a zero impatto, quindi rappresenta una valida soluzione per la mobilità del futuro, con il vantaggio di essere già pronto oggi.Il biometano consente di risparmiare sul rifornimento di carburante, fino al 56% in meno rispetto alla benzina e fino al 30% rispetto al gasolio!A contare veramente è l’aspetto ecologico oltre a quello economico, se il metano è il combustibile più pulito ad oggi disponibile, il biometano lo è ancora di più.Per esempio, una Fiat Panda alimentata a metano ha emissioni del 31% inferiori a quelle del corrispettivo modello a benzina, valore che sale al 57% se miscelato al gas naturale vi è il 40% di biometano, in pratica una riduzione di inquinanti pari a quella ottenuta da una vettura elettrica ricaricata con l’attuale mix energetico europeo.Se invece la Panda la andiamo ad alimentare a biometano estratto dai reflui organici, come durante la sperimentazione, la riduzione di CO2 arriverà ad una riduzione del 97%, in sostanza quanto una vettura elettrica rifornita con corrente proveniente da fonti rinnovabili come l’eolico!!!Non ci resta che attendere i risultati di quest’ultima fase della sperimentazione per sapere se il futuro di FCA e CAP sarà il biometano!Continuate a seguirci sui nostri canali social, Facebook, Twitter, Instagram,www.gruppobossoni.it e Magazine.

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