Cambio gomme estive 2020: come prepararsi
L’obbligo del cambio gomme entra in vigore il 15 Aprile, bisogna quindi effettuare il passaggio dagli pneumatici invernali a quelli estivi - più idonei alle temperature primaverili ed estive a cui presto andremo incontro.
È importante conoscere le date, per prima cosa, per viaggiare in auto a norma di legge e secondo per la sicurezza vostra e degli altri automobilisti.
Anche se la legge parla chiaro, secondo le statistiche nazionali oltre il 50% degli automobilisti che si muove sul territorio italiano, rischia multe salate per non aver installato pneumatici corretti sul proprio veicolo.
Proprio per questa ragione, la legge ha riconosciuto un mese di tempo per installare pneumatici estivi estendendo la data fino a Venerdì 15 Maggio.
L’obbligo vale per tutti i veicoli o alcuni sono esenti?
Ovviamente non tutti sono chiamati a effettuare il cambio gomme, in alcuni casi si può evitare, come ad esempio le vetture che montato pneumatici quattro stagioni o che hanno un treno invernale con codice di velocità uguale o superiore a quello impresso sulla carta di circolazione.
Come riconosco quali pneumatici monta la mia auto?
Gli pneumatici invernali sono facilmente riconoscibili già dal battistrada, caratterizzato da scanalature molto profonde e sottili lamelle che assicurano più presa sulla neve. Le gomme invernali e le quattro stagioni inoltre, sul fianco della gomma presentano il simbolo di una cima innevata con un fiocco di neve e la marcatura M+S (Mud & Snow). Le gomme estive invece si differenziano oltre che per la mescola completamente differente dalla presenza di grossi tasselli con scanalature longitudinali e trasversali utili per espellere l’acqua in caso di forti acquazzoni estivi.
Cosa rischio se non faccio il cambio delle gomme?
Non dotare la propria auto di gomme estive entro il 15 Maggio significa incorrere in possibili sanzioni che partono da 422 euro per arrivare fino a 1.695 euro. Alla pena pecuniaria si aggiunge la possibilità del ritiro della carta di circolazione con conseguente obbligo di prova e visita presso la Motorizzazione Civile.