I nuovi Tutor entreranno in funzione a luglio
I nuovi dispositivi di rilevamento automatico della velocità media SICVe PM (Tutor) sono pronti a pattugliare tutta la rete autostradale italiana e promettono di essere ancora più inflessibili.
Più veloci e precisi, i nuovi sistemi di autostrade per l’Italia e Polstrada ripristineranno la vigilanza 24 ore su 24 sulle nostre strade, garantendo così la massima sicurezza giusto in tempo per le vacanze estive.
Dal punto di vista tecnico, il nuovo SICVe PM aggiunge una sostanziale novità al modello che va a sostituire: oltre a rilevare i caratteri alfanumerici delle targhe di immatricolazione, verificherà anche la loro esatta corrispondenza fisica in entrata e in uscita dai punti di rilevamento. In questo modo ci saranno meno possibilità di errore garantendo una maggiore efficacia operativa.
Come promesso in un comunicato stampa congiunto, le istituzioni preposte hanno lavorato velocemente per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema SICVe TM, sviluppato in conformità al decreto del ministero dei trasporti n° 3338 del 31 maggio 2017 che ne approva la tecnologia. Il nuovo Tutor è pronto a entrare in funzione già nelle prossime settimane, i primi apparecchi verranno istallati sulle tratte autostradali maggiormente interessate dal maxi-esodo estivo ma, in un secondo momento verranno istallati su tutti i 333 portali che già ospitano i vecchi Tutor arrivando così a pattugliare oltre 3.100 km.
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Le multe rimarranno invariate come disposto dall’articolo 142 del Codice della Strada, che prevede una multa di 41 euro se l’eccesso di velocità non è superiore ai 10 km/h. Se invece si supera il limite fino a 40 km/h si dovrà pagare una multa di 169 euro e verranno decurtati 3 punti dalla patente. Un eccesso di velocità che supera i 40 km/h ma non i 60 è sanzionato con un’ammenda di 532 euro, una detrazione di 6 punti dalla patente e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Per finire, chi supera i limiti di oltre 60 km/h dovrà pagare 829 euro, si vedrà decurtare dalla patente ben 10 punti e la sospensione andrà da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 1 anno.