È consentito il lavaggio auto durante la quarantena da Coronavirus?
Durante la quarantena forzata e una grossa fetta di tempo libero, potrebbe essere una buona idea curare la propria auto con un bel lavaggio completo. Ma è consentito?
Con il lockdown prorogato al 3 Maggio e il caldo che comincia a essere sempre di più una costante, ecco che il bel tempo permette di pensare di dedicarsi anche alla cura della propria auto. Oltre all'igienizzazione degli interni (se non l'hai ancora fatto, scarica qui la guida gratuita), anche l'esterno della macchina necessita di cure ad hoc. Ma...
Partiamo dagli autolavaggi. Sono tutti chiusi a eccezione di quelli presenti nelle stazioni di servizio e dei self-service. Una buona notizia? Solo per chi ha comprovate necessità, ossia tassisti, autisti e operatori sanitari.
Loro quindi hanno la possibilità di potersi recare a un autolavaggio, purché dotati di autocertificazione (scarica qui l'ultima versione), mentre per tutti gli altri automobilisti non è consentito recarvisi. Non sarebbe infatti una necessità quella di avere l'auto pulita, nemmeno se la si utilizza come mezzo di spostamento per andare a lavorare.
Sarebbe quindi una bella idea, nel tempo libero tra le mura domestiche e con il sole ormai presenza fissa, dedicarsi al fai da te per il lavaggio dell'auto. Ma a spezzare i "sogni" di pulizia anche solo dozzinale, ecco che arriva il Codice della Strada.
È infatti vietato dall'articolo 15 lavare veicoli su strada o in zone private, siano esse di città o campagna, tramite acqua e saponi, con il conseguente scarico di sostanze inquinanti nel terreno, creando potenziali danni all'ambiente.
L'unica alternativa possibile diventa quindi il lavaggio a secco tramite prodotti specifici.