Strisce blu: Milano dice stop ai “Gratta e sosta”
Dal 15 gennaio non sono più in vendita i “Gratta e sosta”, i comodissimi tagliandi che semplificavano la procedura di pagamento del parcheggio agli automobilisti milanesi. Ora si può pagare solo tramite i parchimetri, il Telepass, gli sms e le App dedicate.
La città meneghina rivoluziona il metodo di pagamento della sosta nelle strisce blu! Da Martedì 15 Gennaio, infatti, in città non saranno più in venduta i tanto amati “Gratta e sosta”, ma non temete, se avete ancora in casa qualche tagliando, sappiate che restano utilizzabili fino al 31 marzo.
La rivoluzione digitale passa prima da Milano! Da oggi si chiude un capitolo di storia fatto di tagliandini cartacei da esporre sul parabrezza, al loro posto i parchimetri chiederanno l’immissione del numero di targa dell’auto, al pari delle varie applicazioni per smartphone: Easypark, MyCicero e Telepass Pay. L’unica alternativa sarà l’invio di un messaggino sms al numero 48444, nel quale si dovrà inserire il codice dell’area di sosta e la targa del veicolo - ad esempio in via Impastato digiteremo 3807.AA121AA - al costo di un euro all’ora, che verrà scalato dal credito residuo del telefonino.
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Vita semplificata per Vigili Urbani e ausiliari del traffico! Per i controlli si userà un palmare, che è in grado di leggere le targhe e fare le dovute verifiche. Nel caso il veicolo risulti sprovvisto di pagamento o sia parcheggiato in divieto di sosta il terminale scatterà una foto da allegare alla sanzione che servirà in caso di ricorsi.
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Più controlli e carro attrezzi sempre pronto! Attenzione automobilisti, chi verrà pizzicato a sostare sulle strisce blu senza pagare il parcheggio o negli spazi dedicati ai residenti senza permesso, si vedrà recapitare a casa una multa di 42 euro, mentre chi effettuerà parcheggi selvaggi lungo le linee dei mezzi pubblici - portando danno e disagi ai passeggeri magari anche disabili - subirà la rimozione dell’automobile, la decurtazione di due punti dalla patente e una multa di 87 euro.