Volkswagen, Bulli vs ID. Buzz: tutte le differenze
Dal 1951 a oggi, dal Bulli (unione dei termini Bus e Lieferwagen) al nuovissimo ID. Buzz: l’evoluzione della mobilità, ovviamente elettrica, di Volkswagen. L’iconico nome è stato sostituito ma non troppo: la sigla ID è la certificazione per le auto elettriche del Brand di Wolfsburg, mentre la doppia Z rappresenta una scossa di elettricità nel vecchio nome Bulli (o T1, come da nomenclatura di produzione). Rispetto al passato, emerge la presenza di un motore elettrico da 204 cv in sostituzione del 44 cv del Samba, la versione per trasporto merci. Il motore termico portava il Bulli a una velocità di punta di 105 km/h, 40 in meno rispetto a ID. Buzz, con una notevolmente inferiore capacità di accelerazione. Nel vecchio Bulli, ovviamente, erano ben udibili i “rumori” del motore e della strada, piena di vibrazioni a volte anche non proprio “amichevoli”. Con il nuovo ID. Buzz, invece, si ha una sensazione costante di silenzio assoluto attorno, grazie a un sistema di “filtraggio” dei suoni esterni, oltre al motore elettrico insonorizzato. E i punti in comune? Ovviamente la posizione del motore e della trazione, posteriore in entrambi i modelli. Inoltre, anche le dimensioni sono praticamente le medesime: altezza invariata a 192 cm, lunghezza maggiore nell’ID. Buzz di quasi 50 cm.