Volkswagen punta alla realtà virtuale per il collaudo dei sistemi di assistenza alla guida
28 Settembre 2018
In futuro, il Colosso di Wolfsburg sfrutterà la digitalizzazione nello sviluppo dei prodotti. Oltre alle operazioni di collaudo, il Brand intende spostare anche le scelte di design e di sviluppo nell’ambito virtuale, per ottenere più efficienza e accelerare i processi decisionali atti a semplificare la cooperazione tra i vari settori coinvolti.
Addio ai test su strada! Piloti esperti e milioni di chilometri - tra sole, vento, nebbia, neve e ghiaccio - sulle strade più estreme del mondo non serviranno più!
Presto sarà tutto inutile! Il Gruppo Volkswagen annuncia la svolta nello sviluppo e nel collaudo dei nuovi sistemi di assistenza alla guida: in futuro grazie alla validazione virtuale lo sviluppo delle auto sarà più veloce ed efficiente perché permetterà test infiniti. In pratica il prototipo si muoverà in scenari virtuali come se fosse davvero su strada, permettendo di analizzare il comportamento dei sistemi di assistenza e dando la possibilità agli ingegneri di intervenire subito per cambiare quello che non funziona a dovere.
Tutto avrà inizio con la ID! La prima applicazione di questa tecnologia di test è il sistema di assistenza al parcheggio virtuale - che simula migliaia di aree di parcheggio diverse - lo troveremo sulla prima vettura 100% elettrica di Volkswagen costruita sulla piattaforma MEB, la ID.
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Fino ad oggi si è potuto testare manualmente le funzioni integrate nell’auto, ma con l’arrivo della guida autonoma e quindi con l’aumento esponenziale delle funzioni, crescerà la necessità di test più accurati.
Già pronta una piattaforma di simulazione! Per questo motivo gli esperti del Gruppo Volkswagenstanno lavorando al software SimFAS che, in futuro, sarà in grado di generare qualsiasi situazione di guida e di traffico. I suoi sensori analizzeranno i dati dell’ambiente virtuale come se fossero reali mentre il software sarà in grado di riprodurre lo scenario virtuale attraverso un ambiente grafico 3D. Si Potrà quindi osservare il comportamento dei sistemi di assistenza con estrema precisione e in maniera più accurata dei test reali.
Tra le altre cose gli ingegneri Volkswagen stanno anche lavorando sulla “concept car virtuale”, un modello di veicolo virtuale che gli permetterà di percepire e interagire con interno, esterno, strumenti e sistemi di bordo - modificandoli a piacimento - riducendo il numero dei costosi prototipi fisici.
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