Biometano: i primi distributori in Italia
17 Ottobre 2016
FCA si è subito interessata al progetto di CAP e ha messo a disposizione i mezzi per il primo test dimostrativo, i motori di una LANCIA Ypsilon e di un FIAT Fiorino hanno digerito senza problemi i primi pieni di biometano. Dopo questi importanti risultati la casa automobilistica sarebbe disposta a rafforzare la collaborazione fornendo alla società idrica tecnici e veicoli per valutare l’impatto del biometano sui motori e studiarne la purezza. Il connubio di queste forze potrebbe portare all’apertura di un distributore operativo a tutti gli effetti in breve termine.Un grande traguardo! In base a studi interni del CNR ( Consiglio Nazionale delle Ricerche) nel sito di Bresso (comune di 26.000 abitanti) in un solo anno si riuscirebbe a produrre metano sufficiente ad alimentare 416 automobili con percorrenze di 20.000 km. Se replicato in tutti i siti Italiani si stima per i cittadini che si riforniranno presso questi impianti che oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di Co2 del 20%, si ritroveranno a spendere la metà per un pieno di carburante. Il biometano ha costi di produzione di 0,58 centesimi al kg contro gli 0,90 del metano di cui disponiamo oggi!GRUPPO BOSSONI, seguiteci per restare aggiornati sui futuri sviluppi di questa nuova ed ecologica scoperta!Ci trovate su Facebook, Twitter, Instagram, www.gruppobossoni.it, Blog GruppoBossoniAutomobili.